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Regione Lombardia

Richiesta di approvazione di piano attuativo

Richiesta di approvazione di piano attuativo o variante

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A chi è rivolto

La domanda va presentata da tutti i proprietari degli immobili o dagli aventi titolo.

Descrizione

I piani attuativi (PA) sono atti di pianificazione urbanistica comunale che definiscono nel dettaglio le previsioni del piano di governo del territorio (PGT) (Legge regionale 11/03/2005, n. 12, art. 12). Gli elaborati dei piani attuativi specificano i parametri urbanistici ed edilizi, la convenzione urbanistica regola le modalità operative e gli impegni derivanti dall’attuazione del piano.


Le previsioni contenute nei piani attuativi e loro varianti hanno carattere vincolante e producono effetti diretti sul regime giuridico dei suoli.

Gli strumenti attuativi previsti dalla legislazione statale e regionale sono numerosi. Tra questi:
  • piani di recupero
  • piani di lottizzazione
  • piani di zona
  • piani per insediamenti produttivi.
Per la presentazione del piano attuativo è sufficiente il concorso dei proprietari degli immobili interessati, rappresentanti la maggioranza assoluta del valore di detti immobili in base all'imponibile catastale risultante al momento della presentazione del piano, costituiti in consorzio come previsto dalla Legge 01/08/2002, n. 166, art. 27, com. 5 e com. 6. (Legge regionale 11/03/2005, n. 12, art. 12, com. 4).

Cosa serve

L'elenco degli allegati da presentare insieme alla richiesta (specificati anche in allegato):

PIANI ATTUATIVI IN AREE LIBERE:
  • Titolo di proprietà;
  • Schema di convenzione;
  • Relazione illustrativa (con descrizione del progetto e dimostrazione della conformità del progetto con le disposizione dello strumento urbanistico generale vigente);
  • Stralcio dell’azzonamento dello strumento urbanistico generale vigente e delle relative norme di attuazione, con l’individuazione delle aree interessate;
  • Estratto catastale aggiornato, con l’indicazione delle aree interessate e con l’elenco delle proprietà corrispondenti a quanto indicato nel titolo di proprietà;
  • Planimetria, in scala 1:1000 o 1:500, dello stato di fatto;
  • Planimetria, in scala 1:1000 o 1:500, che illustri il sistema viabilistico della zona in cui ricade il Piano (eventuali previsioni di percorsi viari, ciclabili e pedonali, previsti dallo strumento urbanistico generale vigente o da altri piani urbanistici o di settore; le proposte dovranno prevedere gli opportuni collegamenti o completamenti con dette previsioni);
  • Progetto Planivolumetrico in scala 1:500;
  • Documentazione fotografica;
  • Computo metrico;
  • Dimostrazione della estensione delle superfici perimetrale dalla scheda normativa (rilievo celerimetrico asseverato e relativi calcoli planivolumetrici);
  • Progetto definitivo delle opere di urbanizzazione, i cui elaborati sono di seguito elencati:
a) relazionedescrittiva;
b) relazionegeologica,geotecnica,idrologica,idraulica,sismica;
c) relazioni tecniche specialistiche qualora previsto;
d) rilieviplanoaltimetriciestudiodiinserimentourbanistico;
e) elaborati grafici:
f) Tav.n.1 planimetria generale - scala 1:500/1:200 
g) Tav. n. 2 schema di fognatura - scala 1:500/1:200 
h) Tav. n. 3 schema delle altre reti tecnologiche - scala 1:500/1:200
i) Tav. n. 4 sezioni opere di urbanizzazione - scala 1:100
j) Tav. n. 5 particolari costruttivi - scala 1:20
k) Tav. n. 6 planimetria di progetto aree/edifici in cessione e/o asservimento - scala 1:500/1:200/1:100 
l) studio di impatto ambientale qualora previsto dalle vigenti normative ovvero studio di fattibilità ambientale;
m) calcoli preliminari delle strutture e degli impianti qualora previsto;
n) disciplinaredescrittivoeprestazionaledeglielementitecnici;
o) piano particellare di esproprio qualora previsto;
p) computometricoestimativo(elaboratosullabasedelprezziariodelleOO.PP.dellaRegioneLombardiainvigore,odella
Camera di Commercio della provincia di Pavia, ove il primo risulti mancante della voce di interesse);
q) quadroeconomico;
r) pareri di Enti e aziende previsti per competenza.


PIANI ATTUATIVI IN AREE EDIFICATE
(documenti aggiuntivi rispetto a quelli base sopra elencati)
  1. Profili dello stato di fatto verso gli spazi pubblici e sezioni progressive schematiche, almeno in scala 1:500, estesi all’edificato in diretta relazione con l’ambito del Piano Attuativo;
  2. Profili regolatori verso gli spazi pubblici, di progetto, almeno in scala 1:500;
  3. Planimetria e profili di confronto tra lo stato di fatto (di colore giallo) e di progetto (di colore rosso);
  4. Per le sole aree produttive dimesse, occorrerà predisporre una valutazione della qualità ambientale ed eventuale piano di bonifica, delle aree oggetto di intervento.


DOCUMENTAZIONE AGGIUNTIVA PER PIANI ATTUATIVI IN VARIANTE:
  • Scheda Regionale;
  • Relazione tecnica giustificativa delle varianti all’azzonamento ed alle norme, con riferimenti precisi e numerati in corrispondenza dell’azzonamento;
  • NTA vigenti con l’individuazione delle parti oggetto di variante
  • NTA in variante
  • Azionamento vigente con l’individuazione in tinta degli ambiti oggetto di variante, contrassegnati con numerazione progressiva
  • Azzonamento in variante
  • Azionamento vigente con l’individuazione in tinta degli ambiti ricadenti nel vincolo (L. 1497/39 e 431/85) ovvero dichiarazione del Sindaco attestante l’ inesistenza vincoli
  • Stralcio cartografia con individuazione vincoli
  • Studio Geologico secondo i disposti della L.R. 24/11/1997 n. 41, in base ai criteri e nei casi di cui alla d.g.r. 6/8/1998 n. 6/37918.


Costi

Il procedimento prevede il pagamento dell'imposta di bollo da 16 € e dei diritti di segreteria/istruttoria.

Presentazione manuale

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Pagina aggiornata il 27/01/2022